Prolungata fino alla fine di settembre l’apertura quotidiana dei giardini con visite guidate.
Aranci, limoni, chinotti, bergamotti, cedri, pomeli, pompelmi: oltre 40 varietà di agrumi popolano i giardini di Villa della Pergola ad Alassio (Sv).
I protagonisti di questo mese di settembre sono gli agrumi, ma anche le ultime ninfee, la rigogliosa macchia mediterranea e le piante rare della flora esotica. I visitatori potranno dunque soddisfare vista e olfatto: aranci, melangoli o aranci amari, limoni, limette, chinotti, bergamotti, pompelmi, cedri – tra cui la varietà Citrus Medica Digitata, detta Mano di Buddha, i cui frutti assumono una forma curiosa simile a quella di una mano – e il pomelo, Citrus grandis (L.) Osb. Shambar, una vecchia varietà pigmentata e senza semi con la polpa di color rosa, l’agrume più grande di tutti.
Lungo le terrazze dei giardini si trovano, tra gli altri, il Citrus aurantium L. “Salicifolia”, l’arancio amaro a foglie di salice, il chinotto Citrus myrtyfolia Raf. (il noto chinotto di Savona), il limone cedrato Citrus limonimedica Lush “Pigmentata”, con fiori molto profumati e frutti grandi, il Microcitrus papuana, un agrume molto raro, nativo di Papua Nuova Guinea, che ha frutti particolari di forma cilindrica. E ancora, il Citrus limetta Risso “Pursha”, un ibrido tra limetta e chinotto, i cui frutti hanno una polpa agrodolce e gustosa, la Murraya paniculata (L.) Jack, bella pianta tropicale con fiori molto profumati e piccoli frutti color arancio scuro, il limone Femminello Carrubbaro, nome che deriva della pianta del carrubo alla quale questa cultivar somiglia per la caratteristica produzione di fiori e frutti disposti a grappoli e per il colore violaceo dei germogli. Tra gli agrumi dei Giardini troviamo anche il Citrus lumia Risso e Poit. ‘Pomum Adami’ con frutti che ricordano il limone e il cedro ma con la caratteristica forma di pera, Citrus Medica L. ‘Maxima’ o cedro gigante, il Fortunella Margarita Swing anche detto mandarino cinese, il Citrus Deliciosa ‘Tachibana’ originario del sud del Giappone e di Taiwan dove è conosciuto dai tempi preistorici.
Settembre è anche il momento per apprezzare a pieno la macchia mediterranea e la flora esotica: pini marittimi, carrubi, ulivi, lecci sapientemente coniugati con jacarande e strelitzie giganti sudafricane, banani e palme di varietà diverse, aloe, agavi, opuntie (fichi d’India), cactacee provenienti da ogni latitudine, tumbergie, ortensie (Annabelle e Quercifoglie), oleandri, pelargoni odorosi, lavande, buganvillee, dature, bignonie e solanum.
E ancora, nelle fontane dei giardini è possibile ammirare le fioriture delle ninfee, piante acquatiche galleggianti tra le più note e apprezzate, in modo particolare la Nymphaea Marliacea rosea, antica varietà di ninfea dal delicato colore rosato.
Dopo la visita ai giardini, è quasi inevitabile farsi tentare dalla cucina di Giorgio Servetto, chef del Ristorante Nove, che si trova all’interno della Villa. Servetto mette al primo posto la qualità della materia prima, ricercando con attenzione i prodotti naturali del territorio e dell’orto della dimora. La sua cucina si rifà – innovandola – alla tradizione ligure tra mare e terra e ne segue le stagionalità.
I giardini inglesi di Villa della Pergola – per il mese di settembre – sono aperti tutti i giorni per le visite guidate su prenotazione, con inizio alle 9.30-11.30-15.00-17.00.
Il biglietto d’ingresso (comprensivo di guida) costa 12 Euro, 10 per i soci FAI. Per i bambini fino ai 6 anni, accompagnati da un adulto pagante, è gratuito, mentre per i ragazzi dai 6 ai 14 anni la tariffa è di 6 Euro. Scolaresche: 6 Euro ad alunno.
Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare i seguenti numeri: +390182646130 +390182646140 o scrivere a questo indirizzo.