Il 17 marzo si celebra la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.
La ricorrenza è stata istituita, come festività civile, il 23 novembre del 2012 con la legge n. 222, con lo scopo di ricordare e promuovere i valori di cittadinanza e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso la memoria civica.
Nel 1800, l’Italia era divisa in tanti stati e tra la popolazione iniziò a crescere il desiderio di vivere in una nazione unita. Dalla metà del 1800,
iniziò il periodo del Risorgimento che portò all’unificazione d’Italia. Dopo tre guerre d’Indipendenza, il 17 marzo 1861 venne proclamato il Regno d’Italia. Lo Statuto Albertino divenne la legge fondamentale dell’Italia unificata.
A partire dal 1922, Mussolini costruì uno Stato dittatoriale fascista,
sopprimendo i diritti di libertà dei cittadini. Caduto il fascismo e finita la guerra, il 2 giugno 1946 si svolse un referendum istituzionale, in cui gli italiani scelsero la forma repubblicana ed elessero i membri dell’Assemblea costituente. L’1 gennaio 1948 entrò in vigore la Costituzione della Repubblica italiana.
Uno dei simboli dell’Italia è l’inno nazionale. L’inno nazionale d’Italia è
“Il Canto degli Italiani” o “Inno di Mameli” conosciuto ai più con il titolo “Fratelli d’Italia”. Il testo fu scritto nel 1847 da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro. Mameli nacque a Genova il 5 settembre 1827. Studente e poeta, morì a soli 22 anni, dopo essere stato ferito in combattimento alla gamba sinistra. Michele Novaro, anch’egli genovese, nacque il 23 ottobre 1818; studiò composizione e canto.
Un altro simbolo dell’Italia è la bandiera. La bandiera italiana, emblema dell’unità nazionale, è il tricolore verde, bianco e rosso. Il tricolore italiano comparve per la prima volta verso la fine del 1700. Nacque come variante della bandiera della Rivoluzione francese, con la sostituzione dell’azzurro con il verde. Le tre bande colorate si ispiravano ai valori della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità. Il tricolore fu ripreso in varie forme dai patrioti dei moti rivoluzionari e divenne la bandiera del regno d’Italia nel 1861. La Repubblica italiana ufficializzò la bandiera nell’articolo 12 della Carta Costituzionale.
Il colore verde della bandiera si interpreta come il colore dei prati e dei boschi italiani e simboleggia la speranza. Il bianco è il colore della neve
delle montagne e della purezza. Il rosso è il colore del sangue versato dai soldati italiani nelle guerre a cui hanno partecipato.
Alla bandiera italiana è dedicata la Festa del Tricolore che si celebra ogni
anno il 7 gennaio.
Silvia Giampà