Lusail City, in Qatar la prima “città del futuro” a impatto zero

Il suo nome è Lusail City ed è la prima smart city a impatto zero che sta nascendo in Qatar, a 15 Km dalla capitale Doha.

Sarà all’insegna dell’ecologia, del lusso e dell’esclusività, costruita con criteri di bio architettura e sviluppo sostenibile.

Una città del futuro, dunque, con la “visione” più eco del pianeta, che avrà una estensione di 38 Kmq ed una capacità di 450mila abitanti.

Lusail City avrà residenze all’interno di torri e grattacieli, 22 alberghiun distretto commerciale, isole artificialiaree attrezzate a verde con campi da golf, un parco a tema sul lungomare per il tempo libero e un nuovo stadio, progettato da Norman Foster, che nel 2022 ospiterà i mondiali di calcio.

Gli spostamenti dei cittadini saranno possibili attraverso molti mezzi di trasporto, che comprenderanno una metrotranvia con 38 stazioni, piste ciclabili e percorsi pedonali che attraversano il 17% del territorio, anche se le alte temperature le renderanno percorribili solo in determinati periodi dell’anno.

Per la mitigazione del caldo, a Lusail City si sta installando un sistema di raffreddamento che è fra i più grandi del mondo, ma anche fra i più efficienti. Molto interessante il sistema di raccolta dei rifiuti con una rete sotterranea di tubi sottovuoto in cui i rifiuti vengono aspirati fino all’impianto di raccolta. Tale soluzione fra le altre cose ridurrà di molto la circolazione di mezzi adibiti alla raccolta della spazzatura.

La città sarà dotata di un sofisticato sistema di razionalizzazione intelligente dell’acqua creato per non disperderne neanche una goccia e di una sorta di barriera artificiale contro i potenti venti del nord, formata da palazzi e strutture particolari realizzati su una lunghezza totale di 27 km.

Fondamentale anche il pieno rispetto della biodiversità, con specie anche molto rare di piante e alghe marine, che saranno tutelate come un vero patrimonio.

A partecipare alla creazione della “Città del Futuro” anche le migliori aziende del “Made in Italy”, del campo dell’architettura, dell’arredo e delle nuove tecnologie.

Il “Made in Italy” qui è sinonimo di “bello e ben fatto”, interprete indiscusso del “sogno” arabo. Per il 2021 si prevede infatti un notevole aumento dell’export Made in Italy nel settore dell’arredamento grazie agli emirati che offriranno il maggior contributo alla crescita, passando da 2 a 3 miliardi, secondo elaborazioni e stime di CSC e Prometeia su dati Eurostat, IHS ed Istituti Nazionali di Statistica.

Cominceranno a fioccare ordini e commesse per il Made in Italy anche da Paesi emergenti come il Qatar, che, nel 2018, è risultato tra gli Stati più ricchi del mondo, con un PIL pro capite di 129mila dollari.

“Lusail City è oggi un enorme cantiere a cielo aperto e costituisce una grande opportunità per le aziende italiane che operano nel settore dell’ arredamento e del design, soprattutto se si offre innovazione, creatività e professionalità” ci spiega l’architetto e interior designer italiano Luigi Astarita, general manager di Eccellenze Italia, che con la sua azienda di design, architettura e arredo di interni, con uffici a Milano e in provincia di Salerno, sta lavorando a Lusail City nella progettazione degli interni per alcune lussuose residenze private e suite d’albergo.

Astarita continua così: “In Qatar la percezione del Made in Italy è ottima ed è associata al lusso, all’ altissima qualità e al design ricercato. La “chiave” per entrare in un mercato sicuramente non facile, è proporre concepts avveniristici e futuristici supportati da grande professionalità e competenza. Ad esempio, qui è molto apprezzato il nostro Jacuzzi Bed, il primo letto benessere con vasca idromassaggio dotato di apparecchiature tecnologiche avanzate, realizzato da Eccellenze Italia per la prima volta a Doha all’interno del progetto della suite-spa Hedonè. Tale concept è stato molto gradito in Qatar, tanto che ci ha permesso di partecipare alla progettazione e realizzazione degli interni del Padiglione del Qatar a Expo 2015 a Milano; fino ad approdare all’entusiasmante e coinvolgente avventura di Lusail. Qui applicheremo principi di “eccellenza sostenibile“, mettendo in campo la nostra consolidata esperienza e conoscenza nel settore della progettazione degli interni e dell’ arredamento su misura,  preferendo aziende di acclamata affidabilità ed efficienza, esclusivamente Made in Italy, che propongono prodotti di alta qualità ed eco-sostenibili, che utilizzano procedure rispettose dell’ambiente e della salute” racconta l’architetto Astarita sulla sua esperienza a Lusail City.

La costruzione di Lusail City è stata promossa dal fondo sovrano dell’ emiro Tamim bin Hamad al-Thani che, con un patrimonio da più di 600 miliardi di dollari, è proprietario in Italia dello storico Hotel Gallia e del Four Seasons di Milano, del Baglioni e St. Regis Florence a Firenze, del Westin Excelsior e Grand Hotel St. Regis a Roma, il Palazzo Gritti a Venezia, del piano di sviluppo di Porta Nuova a Milano, che comprende: Torre Unicredit, il più alto grattacielo in Italia; Torre Solaria, il più alto grattacielo residenziale del Paese; Torre Diamante, dalla caratteristica forma squadrata; Bosco Verticale di Stefano Boeri; piazza Gae Aulenti, piazza Alvar Alto, ecc..

L’emiro possiede inoltre molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna, l’ex ospedale San Raffaele di Olbia ed è sponsor dell’ AS Roma. Infatti  il calcio è la sua grande passione, tanto che, dopo aver acquistato il Paris Saint-Germain, si è adoperato per portare i mondiali di calcio in Qatar, proprio a Lusail City.

Nel 2022 il “Lusail Iconic Stadium”, con i suoi  80mila posti a sedere previsti, ospiterà alcune gare della prestigiosa competizione oltre alla finale della “2022 FIFA World Cup“.

il Lusail Iconic Stadium
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