Il 27 gennaio scorso, giornata della Memoria, è uscito anche il documentario “Ennio”, di Giuseppe Tornatore, presentato fuori concorso alla scorsa Mostra di Venezia. Il lavoro rende omaggio al grande Maestro Ennio Morricone, costituendosi come un romanzo audiovisivo animato da una serie di testimonianze di persone a lui care. Tra queste, una delle più importanti è quella di Alessandro De Rosa, compositore e unico biografo di Morricone, che ha accettato con entusiasmo la partecipazione a tale progetto che celebra il grande mito.
“Ho partecipato con entusiasmo a questa iniziativa – spiega De Rosa – poiché con forza Ennio Morricone lo ha voluto quando era ancora in vita e perché anche Giuseppe Tornatore, che stimo molto, mi ha voluto come parte del suo racconto e del suo prestigioso cast nella figura di ciò che pure, con il lavoro, lo studio e la dedizione, sono diventato nel tempo: il biografo di Ennio Morricone”.
Alessandro De Rosa infatti è co-autore, insieme a Ennio Morricone, della sua autobiografia in conversazione “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa” (Mondadori Libri), un libro che nasce da anni di incontri fra il grande direttore e il giovane compositore strutturato come un dialogo ricco e intenso nel quale si parla della vita, dell’opera musicale del Maestro e del modo in cui queste entrino continuamente in contatto influenzandosi a vicenda.
In Italia il libro è già alla sua terza ristampa (la terza è avvenuta a ottobre 2021) ed è stato tradotto in numerose lingue tra le più parlate al mondo, raccogliendo il plauso di svariate personalità italiane ed internazionali; a breve saranno pubblicate le edizioni in lingua araba, persiana, cinese, russa, coreana e giapponese.
Tale volume rappresenta il punto di arrivo di un’intensa amicizia e stima professionale reciproca nata tra Alessandro e il Maestro nel 2005, quando il giovane compositore, già grande appassionato dell’opera di Morricone, alla sola età di 19 anni riesce a consegnare al Maestro una lettera e un CD in cui gli presentava un suo lavoro musicale. Da lì non tardò la risposta di Morricone che ha da subito sostenuto il talento di Alessandro: “Devi studiare composizione. Non puoi fare altrimenti. Le capacità ci sono e forti”.
“Con Tornatore c’è stata collaborazione, complicità e rispetto – afferma De Rosa – Il collante è stato l’amore per Ennio, per la sua opera, per la sua preziosa esperienza di vita. Quando penso che tutto sia andato così bene, che si sia creata questa cooperazione straordinaria e affatto scontata mi commuovo e mi riempio di gioia e speranza”.
Dall’incontro con Morricone Alessandro De Rosa inizia una carriera ricca di traguardi e riconoscimenti professionali.
Il rapporto tra De Rosa e Morricone si consolida negli anni e nel 2020, al libro fa seguito il podcast Io e Ennio Morricone (Amazon Audible, Febbraio 2020) dove il Grande Maestro, ancora una volta, si apre al microfono di Alessandro, raccontando la sua storia, i suoi dubbi e le sue tante conquiste in una conversazione che rappresenta un ulteriore momento di riflessione personale sulla sua illustre carriera così come sulla sua esperienza di vita e allo stesso tempo un raro e prezioso confronto generazionale. Un’occasione unica per ascoltare dalle parole dello stesso Morricone i suoi ricordi d’infanzia, gli anni di formazione al Conservatorio, gli esordi come arrangiatore nel mondo della canzone popolare fino ad arrivare alla sua musica assoluta e alle innumerevoli collaborazioni per il cinema con i più grandi registi italiani e internazionali.
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