Biscotti originali vs imitazioni: cosa cambia davvero?

I Pan di Stelle e le Gocciole sono tra i biscotti più conosciuti e acquistati nel nostro paese. Così noti e iconici da essere stati negli anni imitati da numerose aziende e catene di supermercati. L’Osservatorio Consumi di QualeScegliere.it ha lavorato a un nuovo studio per aiutare gli italiani a comprendere tutte le differenze tra i biscotti originali e gli equivalenti non di marca. L’analisi è stata fatta tenendo conto di parametri oggettivi, quali gli ingredienti e i valori nutrizionali, e senza tenere conto del gusto, un fattore troppo soggettivo per influenzare il risultato finale.

I Pan di Stelle, notissimi biscotti al cioccolato e nocciole con le stelline di zucchero, sono stati introdotti sul mercato da Barilla – inizialmente attraverso il marchio Mulino Bianco – e sono stati poi imitati da tante altre aziende, tra cui Mavery che produce la versione dello stesso biscotto per il marchio Coop, Carrefour e Conad.

Nessuno dei marchi analizzati utilizza coloranti, conservanti, grassi idrogenati o olio di palma. I Pan di Stelle sono gli unici a vantare tra gli ingredienti latte fresco 100% italiano, cioccolato e miele. Impiegano poi uova fresche insieme anche ai frollini Coop. Dal punto di vista calorico, i valori si equivalgono (483 calorie per 100 g nei Pan di Stelle, 478 per Coop, 475 per Conad e 474 per Carrefour), mentre cambia la quantità di grassi saturi che è più alta negli originali (7,8 g/100 g), medio-alta nei biscotti Carrefour (6,2 g/100 g) e ben più bassa per Coop e Conad (entrambi ne contengono 5,1 per 100 g).

Per quanto concerne i prezzi, i biscotti originali costano 4,21 € al kg, i frollini Coop costano il 20% in meno e quelli Carrefour il 12%. La versione proposta da Conad, invece, ha un prezzo superiore del 15%.

I Pan di Stelle sono gli unici con 11 stelle di zucchero e assenza di fori, mentre gli altri hanno una superficie forata e 9 stelle, di cui quelle dei frollini Conad risultano le più brillanti; spesso viene valutato positivamente il fatto che il biscotto resti intatto durante l’inzuppo: tuttavia, una maggiore resistenza corrisponde a una minore friabilità e, verosimilmente, a una minore qualità dell’impasto. I Pan di Stelle sono durati all’inzuppo 20 secondi in meno rispetto ai frollini Coop e Carrefour, nonostante l’assenza dei fori, mentre quelli Conad non hanno ceduto nemmeno dopo un minuto di inzuppo.

I biscotti Carrefour e i Pan di Stelle sono imbustati in una confezione riciclabile, al contrario del packaging di Conad e Coop che contiene materiali misti. Barilla specifica poi in confezione che lo stabilimento di produzione utilizza solo energia ottenuta da fonti rinnovabili.

Per chi non lo sapesse, anche Pavesi è un marchio Barilla produttore delle conosciutissime Gocciole, frollini di pasta frolla con gocce di cioccolato. Una ricetta così vincente da essere reinterpretata dalla Balocco, che produce i Gocciolotti nei suoi stabilimenti, da Coop, che ne affida la produzione a Mavery, e infine da Conad, che produce dei biscotti molto simili negli stabilimenti di Deco Industrie.

Anche in questo caso, nessuno dei marchi analizzati risulta utilizzare coloranti, grassi idrogenati, conservanti e olio di palma. La percentuale di gocce di cioccolato – ingrediente rilevante per questo tipo di biscotto – è più alta nelle Gocciole e nei Gocciolotti della Balocco, invece non ci sono variazioni importanti per i restanti ingredienti. La Coop specifica l’utilizzo di farina 00, mentre gli altri produttori indicano più generalmente “farina di frumento”, che potrebbe essere un mix di farine diverse. Allo stesso modo, per le Gocciole Pavesi si segnala la presenza di aroma di vanillina, mentre per gli altri figura un più generico “aromi”. Dal punto di vista nutrizionale, i biscotti originali sono i meno calorici, mentre quelli Balocco hanno la minor quantità di zuccheri, ma i valori più alti per quanto riguarda calorie e grassi saturi.

Per calcolare i costi sono stati analizzati i formati di confezione più diffusi ed è stato usato il prezzo al kg come riferimento. Le Gocciole Pavesi hanno un prezzo medio di 4,38 € al kg, ovvero il 23% in più dei biscotti Coop e il 22% in più di quelli Conad. I più costosi risultano quelli della Balocco che costano il 10% in più degli originali.

I biscotti Balocco sono gli unici che riprendono fedelmente la forma ricurva delle Gocciole. Un aspetto che salta all’occhio è la percentuale di gocce di cioccolato, che nel biscotto Coop non sono particolarmente visibili. Entro i 60 secondi dall’inzuppo, tutti i biscotti analizzati dagli esperti si sono spezzati, ad eccezione di quelli a marchio Coop che hanno resistito e non si sono rotti neanche dopo un minuto e mezzo.

Conad è l’unico marchio che per la confezione utilizza materiale non riciclabile, mentre gli altri biscotti sono confezionati in pacchi di carta riciclabile.

In definitiva possiamo dire che, sulla base dei fattori oggettivi analizzati, i biscotti di marca sono migliori di alcune imitazioni, ma non di tutte, e che tra quelli analizzati non esiste un prodotto che spicca sugli altri.

I Pan di Stelle si distinguono perché più friabili e caratterizzati da ingredienti di qualità più alta, nonostante non siano i migliori dal punto di vista nutrizionale. Un’alternativa valida? Per gli esperti è da ricercare nei biscotti Coop, punto d’incontro tra equilibrio nutrizionale e convenienza economica.

E le Gocciole? La versione originale pare essere il miglior compromesso tra una scelta salutare (sono risultati i biscotti meno calorici del test) e una di gola, nonostante non si distingua nettamente dagli altri biscotti-imitazione.

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