Dalla regina Vittoria al principe Harry, tutti i segreti dei matrimoni che hanno creato il mito della monarchia inglese raccontati in “Royal Wedding”, il nuovo libro della scrittrice e giornalista Marina Minelli.
I segreti dei matrimoni reali e anche il loro ruolo nell’enorme successo mediatico dei Windsor, svelati dalla giornalista e blogger italiana Marina Minelli, nel libro “Royal Wedding – Dalla regina Vittoria al principe Harry i matrimoni che hanno creato il mito della monarchia inglese”.
Storica ed esperta di royals, Marina Minelli, ideatrice nel 2009 del blog AltezzaReale.com, ripercorre in questo saggio storico che però si legge come un romanzo, i matrimoni reali degli ultimi duecento anni fra amori, segreti, splendori e gossip.
“Tutto ha inizio con la regina Vittoria – spiega la Minelli – Nel 1840, la giovane sovrana, per sposare l’amato Alberto, mette in scena un vero e proprio show che lascia i sudditi letteralmente a bocca aperta. Mai prima di allora si era visto un royal wedding così spettacolare e gli inglesi erano stati informati con minuzia dei dettagli di queste nozze utili alla dinastia ma fondate sull’amore sincero. Da quel momento i matrimoni reali inglesi smettono di essere eventi privati per diventare uno straordinario mezzo per la promozione della dinastia e persino un’occasione per rilanciare certi prodotti nazionali”.
In “Royal Wedding”, la scrittrice racconta con dovizia di particolari e infinite curiosità la storia pubblica ma anche le vicende private della royal family più famosa al mondo.
Le vicissitudini di personaggi come la regina Vittoria, Giorgio V, Edoardo VIII, Giorgio VI, sua figlia Elisabetta II, Carlo, Diana, William e suo fratello Harry, si intrecciano con la storia e l’evoluzione sociale di una nazione che ha fatto dei royal uno dei principali motivi di attrazione e della sua regina una vera e propria icona mondiale.
“Vittoria – racconta ancora Marina Minelli – fa una serie di scelte controcorrente che poi, grazie a lei, diventano popolarissime. Un esempio? L’abito bianco, all’epoca usato in certe situazioni, ma non certo di moda per le spose. La sovrana inoltre si copre letteralmente con metri e metri di un prezioso merletto prodotto a Honiton nel Devon, contribuendo così al rilancio dell’artigianato locale”.
I figli, i nipoti e i pronipoti della regina seguiranno la strada tracciata da questa piccola donna tenace e i royal wedding non solo diventano un fenomeno sociale e culturale, ma creano consuetudini diffuse poi in tutto il mondo.
“Attraverso i matrimoni – osserva l’autrice – la monarchia oltre a mettere in scena se stessa e i riti immutabili che l’hanno resa leggendaria, dà vita a nuove tradizioni subito entrate nell’immaginario collettivo e si adattata velocemente all’uso dei nuovi mezzi di comunicazione, trasformati in un importante veicolo di condivisione popolare capaci di coinvolgere ogni volta milioni di persone facendo leva sulle emozioni, sui sentimenti ma anche sul glamour”.
Da sempre il matrimonio è uno dei momenti chiave nella vita di un sovrano perché contribuisce al consolidamento del suo ruolo istituzionale attraverso la presenza sul trono e a corte di un consorte e garantisce l’arrivo di una discendenza legittima che possa assicurare la prosecuzione della stirpe e la successione ma le nozze dei sovrani inglesi vanno oltre.
“I royal wedding narrano la storia di una grande nazione e di una famiglia il cui ruolo simbolico non è mai venuto meno e anzi si consolida ogni giorno di più anche attraverso l’uso dei social e dei new media” fa notare infine la scrittrice.
Il libro è edito da AltezzaReale.com, ed è distribuito in esclusiva su Amazon.