È stata inaugurata domenica 26 gennaio, presso la Milano Art Gallery di via Ampère, la mostra fotografica “Una vita in posa” del maestro Luigi Gattinara.
Fino al 13 febbraio, le fotografie artistiche potranno essere ammirate a “beneficio” del visitatore, perché la personale porta in mostra alcuni lavori di una sensibilità fuori dal comune, capace di contagiare lo sguardo dell’astante e di educarlo a “vedere”.
All’inaugurazione ha presenziato anche il curatore di mostre e grandi eventi Salvo Nugnes, direttore della Milano Art Gallery, che ha presentato l’esposizione.
L’arte fotografica di Luigi Gattinara è riconoscibile per la grande cura rivolta ai giochi di luci e ombre e per la produzione di immagini di una qualità tale da rendere impercettibile la distinzione tra fotografia e pittura. La firma del maestro risiede infatti nella sua abilità compositiva, che rimanda alla migliore tradizione caravaggesca, ai pittori olandesi del XXVII secolo. Il massimo lo ottiene nelle nature morte, autentiche poesie in cui il richiamo dell’antico si sposa con una luce morbida, che accarezza le forme ed esalta i colori.
Fondatore della Triennale di Fotografia Italiana, di cui è presidente, Gattinara porta la fotografia su un altro livello. Il suo lavoro concepisce l’immagine come oggetto di lusso, come potevano esserlo i dipinti che da secoli ammiriamo per la loro encomiabile bellezza. Proprio quest’ultima diventa tema centrale, soggetto “godibile” in quanto realmente visibile e non unicamente percepibile, codificato attraverso un attento studio dei particolari e della disposizione degli elementi. “Una vita in posa” presenta al pubblico alcuni degli scatti più rappresentativi e affascinanti. È il punto di arrivo di anni di raffinamento, ulteriore prova del compito del fotografo d’arte, quello di insegnare e di soddisfare al contempo un’esigenza di perfezione. Non bisogna dimenticare che Luigi Gattinara ha alle spalle, oltre che l’esperienza in ambito pubblicitario, anni di esposizioni in Italia e all’estero, a Parigi, Berlino, New York, Singapore e Tokyo.
La rassegna è visitabile tutti i giorni liberamente dalle 14.30 alle 19, ad eccezione della domenica. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0424 5252190, o scrivere a questo indirizzo.