Nel corso del mese di dicembre 2023, Il Giardino delle Ore, la rinomata compagnia teatrale erbese, ha ideato e rappresentato “Il Postino di Natale”, racconto a tema natalizio per i più piccoli che ha riscosso un grande successo a ogni replica. La storia illustra i piani di una malefica strega che vuole cancellare il Natale impedendo che le letterine dei bimbi giungano a Babbo Natale e l’impresa eroica di due postini che riescono, dopo mille peripezie, a prendersi gioco del fedele (ma un po’ ingenuo) assistente della strega: il piano fallisce e il Natale è salvo.
La rappresentazione è coinvolgente, con alcuni piccoli spettatori che si ritrovano ad interagire con gli attori. La mimica facciale e la gestualità dei personaggi, i giochi di luce, le musiche e i passi di danza si amalgamano alla perfezione: il divertimento è assicurato e gli applausi quando cala il sipario sono scroscianti.
Durante la rappresentazione si possono scorgere riferimenti e citazioni che ne impreziosiscono il valore instrinseco.
– La missione che i due postini devono compiere ha i tratti delle opere ispirate a “Viaggio in Occidente“, poema epico della letteratura cinese: l’eroe per caso che si ritrova ad affrontare impreviste difficoltà per raggiungere l’obiettivo. Un viaggio fisico, ma anche spirituale, che porta allo sviluppo interiore del personaggio. In particolare, il postino inizialmente non crede a Babbo Natale, ma l’avventura lo porterà a rivedere le proprie convinzioni una volta raggiunto il Polo Nord.
– La strega utilizza “Pìmpuru, Pàmpuru, Parimpampù!” come formula magica per la preparazione della pozione smemorina. Un tuffo nel passato per chi ha seguito da bambino i cartoni animati della serie “L’Incantevole Creamy“, primo anime di categoria “idol” sbarcato in Italia a metà anni Ottanta (riscuotendo un enorme successo).
– L’assistente della strega, Tobia, ha movenze che richiamano alla memoria Igor del film cult “Frankenstein Junior” di Mel Brooks. Inoltre inganna consapevolmente la sua padrona consegnandole una falsa letterina dopo essersi lasciata sfuggire il postino, esattamente come Igor cercò di rimediare ai suoi pasticci trafugando un cervello bacato da portare al dottore.
– Il postino utilizza un paraorecchie per difendersi dal canto soporifero dell’aiutante della strega sotto mentite spoglie, come fece Ulisse nell’Odissea ordinando ai suoi compagni di tapparsi le orecchie con la cera per non restare ammaliati dai gorgheggi irresistibili delle sirene.
Una fiaba per bambini ed adulti, interpretata magistralmente da Loris Staglianò (il postino), Sofia Ligorio (la postina/Tobia) e Alessandra Mornata (strega/spirito) per la regia di Matteo Castagna.
Fabiano Ghilardi
