Addio a George Perez

Ciao George,
sono sicuro che il viaggio che hai intrapreso ora è degno di tutto ciò che hai disegnato, e noi, amanti dei fumetti e della epicità delle storie, non smetteremo mai di leggere ciò che agli occhi di tutto il mondo ti ha reso immortale.
Non fingerò di sapere tutto sul maestro del disegno fumettistico George Perez, però in onore della sua recentissima scomparsa a causa del cancro diagnosticatogli tempo fa, vorrei semplicemente condividere i due ricordi che la maggior parte degli amanti dei comics americani hanno.
Due opere, in particolare, hanno consolidato l’amore per i fumetti delle gran parte di noi “nerd anzianotti”: “Crisi sulle terre infinite” della DC Comics e “Il guanto dell’Infinito” di Marvel Comics.

Nella prima, tutti i personaggi della Detective Comics fronteggiano una minaccia che elimina gli universi uno alla volta fino a far rimanere vivo uno solo di essi. Evento che mira a fare pulizia di personaggi doppi e inutilizzati del multiverso, per poter rilanciare le proprie testate con storie più lineari, e chi viene chiamato per poter illustrare tavole nelle quali vengono inseriti i più svariati personaggi? Sì, esattamente lui, il maestro Pérez. Tratto elegante e semplice che surclassa ogni tipo di disegnatore con mire innovative.


Venne poi il momento dell’evento conosciuto dagli amanti del fantasy di tutto il mondo: la Saga delle gemme dell’infinito, “Il guanto dell’Infinito”. Si tratta di una saga che vede gli eroi della casa delle idee confrontarsi con il cattivo più controverso e amato di tutta la storia del fumetto: Thanos; amante della signora morte, egli accetta l’incarico datogli dalla sua amata di dimezzare la popolazione dell universo e grazie al potere acquisito delle gemme dell’infinito diventerà l’essere onnipotente della nostra realtà. Contro di lui si scaglieranno gli Avengers, gli X-men, i celestiali e ogni altro essere di potenza cosmica dell’universo Marvel. E di una cosa si può essere certi: la rappresentazione dei personaggi di Pérez non delude nessuno, tutti si innamorano della saga. Dopo anni dalle loro rappresentazioni, Marvel chiama ogni evento significativo e al quale si voglia dare un’importanza degna di nota con l’appellativo di “The Infinity” mentre la DC usa “Crisis”.
Una certezza rimarrà a testimonianza del passaggio di George Pérez sul nostro pianeta, leggendo quelle storie su carta, in digitale e perfino guardando i cimecomics: a dispetto di tutto, egli è diventato immortale come le sue opere.

Giovanni Panzeri 

 

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