La denominazione dell’evento non lascia dubbi: un intero weekend all’insegna del divertimento. Como Fun, manifestazione che si svolge oggi e domani a Erba (Co) nei padiglioni di Lariofiere, offre numerose possibilità e attrattive per appassionati e semplici curiosi. Vediamo, nel dettaglio, come orientarsi tra stand e palchi.

Il padiglione A è quasi interamente dedicato alla mostra mercato. Un vero e proprio paradiso per gli “otaku” in cui gli stand multicolori degli espositori si susseguono senza soluzione di continuità e offrono un’ampia gamma di prodotti in grado di soddisfare tutti i gusti. Tra i manga spiccano One Piece, Chainsaw e l’intramontabile Naruto. Tra i giochi di carte collezionabili non mancano Pokemon, Yu-Gi-Ho e Magic. Qua e là spuntano locandine di film cult. Numerosi anche i giochi da tavolo e i giochi di ruolo con la possibilità di fare una partita con le ultime novità in scatola o qualche evergreen. Imperdibili peluche e action figures che riproducono fedelmente le fattezze dei personaggi più amati e, nell’apposita Artist Alley, i maestri del fumetto realizzano splendide tavole in tempo reale. Ci soffermiamo, in particolare, a scambiare due battute con il mancino Daniele Rudoni. L’argomento? I cosiddetti “robottoni” che a cavallo degli anni Settanta e Ottanta hanno “invaso” i palinsesti TV. In particolare, Daniele sta realizzando insieme a Riccardo Pieruccini “Robot Madness”, una vera e propria enciclopedia dei robot di cui sinora sono usciti i primi 5 volumi.

Nel padiglione B, accanto ad un’altra folta schiera di espositori dove è possibile trovare magliette, DVD, spade laser di Star Wars, kit per la costruzione di modelli in scala delle varie saghe di Gundam e Mazinga, compare improvvisamente un’intera parete che ci catapulta nelle sale giochi anni Ottanta/Novanta: un’infinità di cabine Arcade con manopole e pulsanti coloratissimi permettono ai nati nel XXI secolo di misurarsi con i videogame che hanno fatto la storia. Il più gettonato è senza dubbio Pac-Man, il cerchio giallo che mangia puntini mentre cerca di fuggire dai fantasmi. E non mancano i consigli dei genitori, che svelano ai pargoli trucchetti e strategie per superare i livelli. Troviamo infine l’area mattoncini, che si divide in una parte ludica in cui i più piccini possono cimentarsi nelle costruzioni con i Lego e un’area espositiva in cui sono presentate le riproduzioni in scala di auto, aerei e monumenti. Da ammirare, in particolare, le dettagliate repliche della cattedrale di Notre-Dame e dell’Arco di Trionfo che si trovano a Parigi, il campanile di Giotto di Firenze, i templi egizi e il concerto di Vasco al Modena Park.

Il padiglione C, infine, è dedicato nuovamente ai videogiochi e al cosplay. Sembra incredibile trovare, perfettamente funzionanti, console Amiga, Nintendo, Commodore collegate a vecchie televisioni a tubo catodico con cui giocare a Bubble Bobble, Ghosts’n’Goblins e Super Mario. Per i simulatori sportivi c’è però il maxischermo e fa un certo effetto veder sfrecciare le auto di Outrun su un display 60”. Il colpo d’occhio delle due aree, che si chiamano rispettivamente Retro Gaming e Gaming New Gen, è davvero notevole e sblocca piacevoli ricordi. I cosplayer girano tra gli stand e posano per una foto. C’è Lupin, c’è Naruto e ci sono i personaggi più amati di tutti i manga del momento. Costumi confezionati in ogni dettaglio e interpretazioni dei personaggi sono le caratteristiche essenziali per aggiudicarsi un premio nella gara di cosplay che concluderà la due giorni. Nel frattempo, sul ring wrestling l’Uomo Ragno affronta altri personaggi fantastici in un inedito crossover.

Nel parcheggio esterno è poi allestito il palco centrale, destinato ad accogliere i tanti ospiti. Sabato saranno di scena Don Alemanno, Alex Polidori (la voce di Spider Man), Iansante e Chevalieri (voci di Rick e Morty), il meme vivente “Hide the Pain” Harold (che concederà il bis anche il giorno successivo) e Giorgio Vanni, mentre domenica sarà la volta di una leggenda del cinema italiano come Anna Mazzamauro, del celeberrimo Luca Ward e della regina delle sigle TV Cristina D’Avena.

Fabiano Ghilardi

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